Palermo, chiude 31 luglio con Valerio Aprea, FrancOpen la prima rassegna estiva Spazio Franco

Condividi questo articolo?

Chiude mercoledì 31 luglio con Valerio Aprea, FrancOpen la prima rassegna estiva firmata Spazio Franco, con la direzione artistica di Giuseppe Provinzano.

Autore e attore tra i più originali interpreti del panorama italiano, con il suo stile accattivante e carico di sagace ironia, Valerio Aprea è  noto anche al grande pubblico per la partecipazione alla serie tv Boris e al programma tv cult Propaganda Live. Per la prima volta sul palco di Spazio Franco, Aprea presenta Gola e altri pezzi brevi, uno spettacolo nato dal tentativo di far incontrare la scrittura del compianto Mattia Torre con le note della Daunia Orchestra. I tre monologhi scelti provengono dalla raccolta intitolata In mezzo al mare e pubblicata nel 2012 da Dalai editore.

Ne viene fuori uno spettacolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese in balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. In un perfetto equilibrio tra parole e note.

Valerio Aprea e Mattia Torre hanno lavorato insieme per diversi anni e dopo la prematura scomparsa di quest’ultimo, Aprea è impegnato, con altri eccellenti artisti, a diffondere la sua opera e il suo talento trasversale. Una lunga collaborazione artistica, quella tra Aprea e Torre: a partire dal primo monologo ‘In mezzo al mare’ del 2003, passando per l’esperienza televisiva di ‘Buttafuori’ (Rai3, 2006) e ‘Parla con me’ (Rai3 2007), a quella delle tre stagioni di ‘Boris’ (2007-2010) confluite poi nel film omonimo (2011). In teatro, insieme a Valerio Mastandrea, hanno debuttato con ‘Qui e ora’.

 

A tracciare un bilancio possiamo affermare che FrancOpen è un progetto riuscito : che dimostra ancora una volta la fame che ha questa città per il teatro contemporaneo di qualità : la grande partecipazione nei primi 2 appuntamenti è stata commovente e anche quest ultimo non sarà da meno . Non sappiamo ancora se lo rifaremo ma di certo lo rifaremmo. Afferma Giuseppe Provinzano.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.